13 novembre 2023

Autismo, Como capitale della ricerca scientifica grazie al workshop organizzato dalla Fondazione VSM

Il lago di Como è tornato a essere per due giorni il centro italiano della ricerca sui disturbi dello spettro autistico. Il 10 e 11 novembre Como ha infatti ospitato la quarta edizione di Italy at INSAR, il workshop sull’autismo che, anno dopo anno, riunisce un numero sempre più alto di esperti e ricercatori attivi nell’ambito dell’autismo, organizzato dalla Fondazione VSM di Villa Santa Maria con il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia e della Fondazione Alessandro Volta.

Il focus di questa edizione, alla quale hanno partecipato una trentina dei più importanti specialisti italiani, è stato quello dell’intervento precoce, con la possibilità di individuare i segnali dei disturbi dello spettro autistico e di intervenire già nel primo anno di vita. Questo il tema della Lettura Magistrale tenuta dalla dottoressa Costanza Colombi, Psicologa e Ricercatrice dell’IRCCS Stella Maris e Adjunct Assistant Professor alla University of Michigan, negli Stati Uniti.
 
Ma il workshop, che come sempre fa riferimento all’INSAR, il più importante congresso mondiale sui disturbi dello spettro autistico, ha affrontato in maniera approfondita un ventaglio molto più ampio di temi. E ha offerto l’occasione per un confronto e un aggiornamento sulle ultime evidenze scientifiche sull’autismo nell’età evolutiva e nei periodi successivi dello sviluppo umano.


Nel corso delle cinque sessioni di lavoro che hanno scandito la due giorni del workshop sono state condivise informazioni ed esperienze tra specialisti che hanno un titolo consolidato o emergente in Neuropsichiatria infantile, Biologia, Psicologia, Neuroscienze, Epidemiologia, Fisioterapia, Fisica, Intelligenza artificiale, Psichiatria, Logopedia e Linguistica. Dopo i saluti istituzionali di Alessandro Fermi, Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, e di Luca Levrini, Presidente della Fondazione Alessandro Volta, i lavori sono stati aperti dal professor Enzo Grossi, Direttore scientifico di Villa Santa Maria.
 
Poi spazio alle relazioni scientifiche, che sono state moderate il primo giorno dal professor Cristiano Termine, associato di Neuropsichiatria Infantile all'Università degli Studi dell’Insubria, e dalla dottoressa Patrizia Conti, Direttrice della UONPIA dell’ASST Lariana.

Sabato la giornata si è aperta con il saluto istituzionale di Giuseppe Castelli, Presidente della Fondazione VSM di Villa Santa Maria, e con l’intervento del professor Antonio Persico, Global Senior Leader dell’INSAR per l’Italia e docente all’Università di Modena e Reggio Emilia. A seguire tre sessioni ricchissime di spunti e approfondimenti che sono state moderate dal professor Luigi Mazzone, Direttore della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dal dottor Antonio Narzisi, Dirigente psicologo e ricercatore dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, e dal professor Enzo Grossi.
 
“Il workshop, che è ormai diventato una gradita tradizione per i partecipanti, rappresenta la punta di diamante dell’attività della Fondazione VSM, che opera con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza e l’alta specialità e favorire la nascita e lo sviluppo di progetti di neuropsichiatria infantile che coinvolgano Villa Santa Maria e i suoi operatori”, spiega il professor Enzo Grossi, Direttore Scientifico della Fondazione VSM. “Siamo molto soddisfatti, perché anche quest'anno sia il livello qualitativo delle presentazioni, sia quello del confronto si è confermato altissimo. Il fatto di avere coinvolto anche molti giovani fa ben sperare per il futuro della ricerca, sulla quale il trend a livello italiano è sicuramente in crescita".


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