18 maggio 2018

Autismo, trasferta da record per Villa Santa Maria al congresso mondiale dell’INSAR a Rotterdam

Nuovo prestigioso risultato a livello internazionale per Villa Santa Maria. Il Centro ha infatti partecipato al Congresso internazionale INSAR, il più importante evento sull’autismo a livello mondiale, risultando per il terzo anno consecutivo quello con il più alto numero di lavori accettati tra i Centri italiani.

Il comitato scientifico dell’INSAR, che si è svolto a Rotterdam (nei Paesi Bassi) dal 9 al 12 maggio, con la partecipazione di circa 2 mila ricercatori e specialisti provenienti da oltre 30 Paesi diversi, ha accettato ben otto lavori, che sono stati presentati nel corso dell’evento sotto forma di poster. Una quota record raggiunta solamente da Villa Santa Maria e dall’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa) che, oltre a condividere il primato tra le strutture italiane presenti al congresso, hanno anche rafforzato la propria collaborazione presentando un lavoro sui Disturbi motori e l’autismo realizzato con il contributo del Dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa.

Tra i lavori presentati da Villa Santa Maria, grande curiosità ha suscitato l’approfondimento dedicato alla Diagnosi differenziale di autismo tramite elettroencefalogramma (EEG). Ma anche quello sui Determinanti di risposta alla musicoterapia, emersi dallo studio europeo multicentrico TIME - A study al quale anche il Centro comasco ha partecipato, ha attratto parecchia attenzione.

Particolarmente apprezzati anche i due lavori di approfondimento sul Toe Walking (camminamento in punta), comportamento sul quale Villa Santa Maria ha ormai consolidato il proprio ruolo di leader di pensiero a livello mondiale. In generale, tutti i lavori hanno comunque registrato una grande considerazione.

Da quello sulla Individuazione di bambini affetti da autismo attraverso la semplice osservazione dei loro comportamenti all’asilo, a quello sulla possibilità di prevedere attraverso l’intelligenza artificiale gli esisti di interventi terapeutici multidimensionali su bambini autistici.

“Il fatto di essere risultati per il terzo anno consecutivo il primo centro italiano per numero di contributi portati all’INSAR è motivo di grande orgoglio”, ha commentato il professor Enzo Grossi, direttore scientifico di Villa Santa Maria. “Questo risultato non solo ci dice che il lavoro svolto in questi anni e le collaborazioni avviate con Centri di primaria importanza nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico in Italia e all’estero stanno generando un patrimonio di conoscenza importantissimo, ma ci spingono anche a guardare sempre più lontano e a rilanciare ulteriormente il nostro impegno per consolidare il nostro ruolo a livello nazionale e internazionale”. 


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