02 aprile 2024

Sport, escursioni, teatro e arrampicata: Villa Santa Maria misura l’impatto positivo delle attività per bambini e ragazzi con autismo

Il benessere emotivo e la felicità hanno ricevuto poca attenzione nel campo dell'autismo. Quando ci si concentra sul benessere, infatti, spesso lo si fa da una prospettiva negativa: la mancanza di funzionamento di cui si presuppone un ruolo fondamentale nell’assicurare una buona qualità della vita. 

Basandosi sui principi della psicologia positiva è, invece, opportuno un cambiamento di prospettiva. Anziché concentrarsi sulla mancanza di benessere soggettivo nelle persone con autismo, si dovrebbero sviluppare strategie per facilitare la loro sensazione di felicità.

In occasione del 2 aprile, Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, vi raccontiamo come stiamo affrontando questa tematica a Villa Santa Maria e quali strumenti abbiamo attivato non solo per promuovere la felicità nelle persone con disturbi dello spettro autistico, ma anche per valutare con rigore scientifico l’impatto delle diverse attività sul loro benessere.

La filosofia seguita nel nostro Centro è quella di integrare attività che normalmente si svolgono nel tempo libero con la riabilitazione. Questo con l’obiettivo di rendere più facilmente accettabile le attività riabilitative e da migliorarne l’efficacia contribuendo a far sentire i nostri ospiti il più possibile felici.

L’ultima attività introdotta è stata l’escursione sulla neve, con lezioni di sci e camminate nei boschi che sono state organizzate sulle montagne del Friuli lo scorso inverno. Ma le proposte di svago-riabilitazione per bambini e adolescenti con autismo attivate a Villa Santa Maria nel corso degli ultimi anni sono molte di più: sport individuali e di squadra, tra cui adaptive rowing e basket, teatroterapia, visite esterne in ambienti di vita comuni, parchi, giardini e musei, tra cui il Museo Teatrale alla Scala di Milano. E, ancora, lezioni di musica, danza, arrampicata indoor, esercizi in palestra e attività terapeutico-riabilitative in acqua, nelle piscine riabilitative del Centro.

Queste sono tutte attività che garantiscono un coinvolgimento emotivo, sociale, cognitivo e fisico, con il valore aggiunto di essere divertenti, avventurose e, spesso, rappresentare una novità. Tuttavia, ognuna di loro ha un potere intrinseco diverso nell’influenzare lo stato emotivo dei bambini e ragazzi.

Per indagare nel concreto questo ultimo aspetto e definire come ciascuna attività possa influenzare diversamente lo stato di benessere psicologico di bambini e adolescenti affetti da autismo, abbiamo condotto uno studio utilizzando il metodo Delphi, un sistema di indagine adottato a livello internazionale che consente di approfondire le reazioni di un gruppo di persone a un determinato tipo di stimolo. Lo abbiamo fatto coinvolgendo diciotto terapisti esperti e analizzando undici diverse attività di svago, con l'obiettivo di far emergere una serie di elementi utili per poter successivamente definire un piano di riabilitazione personalizzato per i nostri pazienti che prevedesse un mix di attività con l’influenza emotiva più appropriata.

Il risultato è stato per certi versi illuminante. Se da un lato l’analisi delle risposte psicologiche ha confermato i benefici ad ampio spettro di tutte queste attività, che garantiscono coinvolgimento emotivo, sociale, cognitivo, fisico, divertimento, senso di avventura e di novità, dall’altro ha evidenziato che le differenze in termini di benefici su una sfera piuttosto che sull’altra possono essere notevoli.

Per fare qualche esempio, l’arrampicata indoor, che si svolge su una parete appositamente attrezzata per consentire la pratica dell’attività in piena sicurezza, favorisce lo sviluppo di abilità positive, del tono muscolare e delle abilità motorie, ma è preziosa anche per sviluppare fiducia in sé stessi e nei compagni, per costruire relazioni, promuovere l'indipendenza, la salute e il benessere.

La teatroterapia, invece, è risultata essere l’attività più coinvolgente di tutte in termini di ingaggio emotivo, mentre la scrittura della propria biografia, un altro genere di stimolo che è stato proposto ai ragazzi nel corso degli ultimi anni, è emersa essere l’attività più stimolante dal punto di vista cognitivo. 

Molto forti, in termini di miglioramento del benessere generale, si sono rivelate anche le attività legate alla sfera culturale. Tanto che la visita al Museo Teatrale alla Scala ha assicurato emozioni positive, con effetti prolungati sul wellbeing dei ragazzi, paragonabili a quelle sperimentate con l’arrampicata indoor. In cima alla scala del divertimento puro e dei benefici legati alle dinamiche di gruppo sono, invece, risultati gli sport di squadra, mentre le attività in piscina sono risultate essere tra quelle più efficaci in termini di allenamento fisico e divertimento. 

Grazie a questa indagine e all’emersione di questo potenziale variato, il nostro Centro ha ora una serie di parametri scientifici sulla base dei quali modulare nella pratica clinica la combinazione di attività. Questo consente di definire un piano sulla base delle specifiche esigenze dei pazienti, massimizzando il potenziale beneficio della riabilitazione. 

Chi volesse saperne di più può leggere l’articolo che abbiamo pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Qeios.

Professor Enzo Grossi 

Direttore scientifico 

Villa Santa Maria


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